IL TUO TEMPO... CHE E' IL MIO


Per anni ho creduto di farcela ... lasciarti per sempre,
fare a meno di te... una bella parentesi
con le sue soddisfazioni ... un capitolo chiuso
fagocitato dalla vita familiare,

un oroscopo,
salute, lavoro, amore,
tutto sembra banale
in un quotidiano,a tutti i costi.
Ma tu eri sempre lì,
mi guardavi dalle pareti,
eri in ogni cassetto che aprivo,
in ogni penna che cercavo,
in ogni angolo della casa,
travestita da libro,
da colore, da diapositiva,
da pittura,da vecchia cartolina.
…Ed ogni viaggio era,
inconsciamente,pensato per te,
camuffata in un portale,
esaltata in un affresco,
rintanata in un museo,
e così ti sei ripresa
il tuo tempo che è il mio,
il mio animo che è il tuo.
…Non mi hai mai tradito
non mi hai mai lasciato,
mi hai aspettato
quando tutto il mondo fuori
mi ha ucciso di dolore,
mi hai desiderato curiosa
come quando da bambino
io aspettavo la “bella cosa”
dal rientro di papà.
…Ed ora siamo di nuovo insieme,
nel momento più duro
con al posto del futuro
un punto interrogativo,
un orologio in negativo,
imprescindibili,
a fanculo la politica,
lo sport, e chi non mi ama,
oltre la mia miseria umana,
dentro le mie mani, la migliore amica,
da mattino a sera,dall’oggi al domani
tu sei ancora
la limpida proiezione
la riuscita canzone
del mio cuore e dei miei sogni,
amica arte.

Mario de Nicolais