Gli angeli dell'Avvento sono
quattro, proprio come le quattro
settimane che preparano al
Natale.
Vengono in visita sulla
Terra, indossando abiti di un
colore diverso,
ciascuno dei
quali rappresenta una
particolare qualità.
Prima settimana di
Dicembre:
L’angelo Blu
L'angelo blu. Durante la
prima settimana un grande angelo
discende dal cielo per invitare
gli uomini a prepararsi per il
Natale. E' vestito con un grande
mantello blu, intessuto di
silenzio e di pace.
Il blu del suo mantello
rappresenta appunto il silenzio
e il raccoglimento.
La maggior parte delle
persone non se ne accorge perché
sono troppo occupate a fare
altro. Ma l’angelo canta con
voce profonda e solamente coloro
che hanno un cuore attento
possono sentirlo.
Egli canta:
“Il cielo viene sulla terra,
Dio viene ad abitare nel cuore
degli uomini. Siate desti!
Apritegli la porta!”. È
oggi che questo angelo passa e
parla a tutti gli uomini. E
coloro che lo sentono si mettono
a preparare il Natale cantando
canzoni e accendendo candele.
Questo è l’invito che ci porta
per prepararci al Natale.
Seconda settimana di
Dicembre: L’Angelo Rosso
L’angelo rosso
è il secondo angelo che
si palesa nella seconda
settimana di dicembre che con il
mantello rosso scende dal cielo,
portando con la mano sinistra un
cesto vuoto. Il cesto è
intessuto di raggi di sole e può
contenere soltanto ciò che è
leggero e delicato. L’angelo
rosso passa su tutte le case e
cerca, guardando nel cuore di
tutti gli uomini, un po’ di
amore. Se lo trova, lo
custodisce nel cesto per
affidarlo al cielo. E lassù, le
anime di tutti quelli che sono
sepolti in Terra e tutti gli
angeli prendono questo amore e
ne fanno luce per le stelle. Non
a caso, il rosso del suo
mantello rappresenta appunto
l’amore.
Terza settimana di Dicembre:
L’Angelo Bianco
La terza domenica di
Dicembre, un angelo
tutto bianco e luminoso discende
verso la terra. Tiene nella sua
mano destra un raggio di sole
che possiede un potere
meraviglioso. Va verso tutti gli
esseri umani nel cui cuore
l’angelo rosso aveva trovato
dell’amore autentico e li tocca
con il suo raggio di luce.
Allora questa luce penetra nel
cuore di questi uomini e si
mette a rischiararli e a
riscaldarli dall’interno. Ed è
come se il sole si accendesse
nei loro occhi e discendesse
nelle loro mani, nei loro piedi
e in tutto il loro corpo.
Persino i più poveri, i più
umili fra gli uomini sono così
trasformati e cominciano ad
assomigliare agli angeli, perché
hanno un po’ d’amore puro nel
loro cuore. Ma non tutto il
mondo vede questo angelo bianco.
Solo gli angeli lo vedono e
coloro i cui occhi sono stati
illuminati dalla sua luce. È con
questa luce negli occhi che si
può vedere anche il piccolo
Bambino che nasce nella
mangiatoia. Il bianco
rappresenta il simbolo della
luce e brilla nel cuore di chi
crede, rappresenta la luce, presente
solo nei cuori di chi riesce a
vedere la luce del Natale.
L’angelo bianco rischiara il
cuore e gli occhi che possono
sentire e vedere la Pace.
.
Quarta settimana di
Dicembre:
L’Angelo Viola
L’angelo viola
appare nella quarta e
ultima settimana di Avvento.
Egli appare in cielo con il
mantello viola. Il colore
viola è
associato alla spiritualità più
sottile, rappresenta l’amore
puro e porta sulla
Terra canti e gioia per l’arrivo
di Gesù Bambino.
L’angelo viola passa
sulla Terra tenendo con il
braccio sinistro una cetra d’oro
annunciando l’imminente nascita
del Bambino Gesù. Suona con
questa cetra d’oro una musica
molto dolce e canta un canto
molto armonioso e chiaro. Ma per
udirlo bisogna avere un cuore
silenzioso e attento. Egli canta
il grande canto della Pace, il
canto del Bambino Natale e del
Regno di Dio che viene sulla
terra. Moltissimi angeli lo
accompagnano e anch’essi cantano
e giubilano nel cielo. Allora
tutti i semi che dormono nella
terra si risvegliano e la terra
stessa ascolta e trasale: il
canto degli angeli le dice che
Dio non la dimentica e che un
giorno sarà di nuovo un
Paradiso. Il colore viola del
suo vestito è formato
dall’unione del blu e del rosso,
quindi il suo mantello
rappresenta l’amore, quello
profondo, che nasce quando si è
in armonia con noi stessi.
Il Natale arriva nei cuori in
punta di piedi, in silenzio, e
spesso siamo troppo occupati
dall’esteriore per lasciargli
spazio nella nostra interiorità.
Con questa magica e delicata
storia, si trasmette un po’ di
quella serenità che troppo
spesso, nella vita di tutti i
giorni manca. Fermarsi un attimo
e pensare che vi sia qualcosa di
migliore anche in noi stessi e
tramutare questo pensiero con
gesti d’amore verso il prossimo
ma anche verso noi stessi è il
miglior regalo di Natale che
possiate fare a voi e a chi vi
sta accanto.
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