L'avvento, cioè l'Arrivo,

 è il periodo di quattro settimane che precede il Natale.

 Fa parte delle festività del ciclo natalizio ed è un periodo di preparazione al Natale.
I popoli di religione cristiana che celebrano la nascita di Cristo si preparano al Natale durante l'Avvento con il digiuno e la preghiera.

 

LA CORONA DELL'AVVENTO

 Secondo la tradizione, la sera delle quattro domeniche che precedono il Natale, si accende una candela.


 

 

 

Da qualche anno il calendario dell’Avvento,

un’usanza originaria della Germania,

è diventato di casa anche da noi in Italia.

Ma vi siete mai chiesti chi lo ha inventato e come è nato?

Era una fredda mattina di  novembre di fine Ottocento e il piccolo Gerhard continuava a torturare la mamma chiedendole quando esattamente sarebbe arrivato Natale. Era un bambino ancora troppo piccino per avere il senso della matematica e del tempo che passava e così ogni mattina la mamma si trovava a spiegargli e rispiegargli quanto tempo ancora ci voleva prima dell’arrivo del tanto atteso Babbo Natale.

Gerhard annuiva serio serio e sembrava aver capito, ma il giorno dopo ricominciava con la solita domanda: “mamma, quanti giorni mancano ancora per Natale?”

Finché un giorno, esattamente il primo dicembre, la mamma ebbe una di quelle idee geniali da super mamme.

Chiamò il piccolo Gerhard e gli disse: “ho preparato per te 24 biscotti speziati, uno per ogni giorno dell’Avvento. Potrai mangiarne uno ogni mattino e quando i biscotti saranno finiti, allora vorrà dire che è arrivato Natale.”

Effettivamente si trattava di una genialata e Gerhard crebbe sereno e contento sgranocchiando i suoi biscotti dell’Avvento e aspettando Natale.

Passarono tanti anni e Gerhard era ormai diventato un panciuto e rispettabile uomo d’affari con un debole per i biscotti speziati.

Un giorno passando davanti a una vetrina addobbata con le decorazioni natalizie si ricordò di quando era piccolo e aspettava con ansia Natale mangiando i biscotti preparati con amore da sua madre e pensò: “sono sicuro di non essere stato il solo bambino a torturare la propria mamma ogni giorno per sapere quando esattamente arrivava Natale. L’idea della mia mamma piacerebbe a tantissime altre mamme… Ho deciso! Fabbricherò dei calendari dell’Avvento con 24 finestrelle per tutti i bambini!”

E fu così, che nel dicembre del 1920 nacque il primo calendario dell’Avvento, che naturalmente piacque a mamme, papà e bambini ed ebbe subito un enorme successo, prima in Germania, poi in Svezia e poi piano piano nel resto d’Europa.

Sembra una storia inventata, eppure è avvenuto tutto proprio come ve l’ho raccontato. Anche il piccolo Gerhard è esistito veramente e il suo nome completo era Gerhard Lang.

 

La storia degli angeli dell'Avvento

Ogni Angelo dell’Avvento indossa un vestito di colore diverso, che rappresenta una particolare qualità:

  • BLU rappresenta silenzio e raccoglimento interiore
  • ROSSO –  rappresenta il calore e l’amore del cuore
  • BIANCO –  rappresenta la luce del cuore
  • VIOLA – rappresenta la spiritualità sottile,
  • l’amore puro e la pace del cuore

 

Gli angeli dell'Avvento sono quattro, proprio come le quattro settimane che preparano al Natale.

Vengono in visita sulla Terra, indossando abiti di un colore diverso,

 ciascuno dei quali rappresenta una particolare qualità.

 

Prima settimana di Dicembre: L’angelo Blu

L'angelo blu. Durante la prima settimana un grande angelo discende dal cielo per invitare gli uomini a prepararsi per il Natale. E' vestito con un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace.
Il blu del suo mantello rappresenta appunto il silenzio e il raccoglimento.

  La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l’angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo.

Egli canta: “Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!”. È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele. Questo è l’invito che ci porta per prepararci al Natale.



 

Seconda settimana di Dicembre: L’Angelo Rosso

L’angelo rosso è il secondo angelo che si palesa nella seconda settimana di dicembre che con il mantello rosso scende dal cielo, portando con la mano sinistra un cesto vuoto. Il cesto è intessuto di raggi di sole e può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. L’angelo rosso passa su tutte le case e cerca, guardando nel cuore di tutti gli uomini,  un po’ di amore. Se lo trova, lo custodisce nel cesto per affidarlo al cielo. E lassù, le anime di tutti quelli che sono sepolti in Terra e tutti gli angeli prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle. Non a caso, il rosso del suo mantello rappresenta appunto l’amore.



 

Terza settimana di Dicembre: L’Angelo Bianco

La terza domenica di Dicembre, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l’angelo rosso aveva trovato dell’amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall’interno. Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo.

Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po’ d’amore puro nel loro cuore. Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce. È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia. Il bianco rappresenta il simbolo della luce e brilla nel cuore di chi crede, rappresenta la luce, presente solo nei cuori di chi riesce a vedere la luce del Natale. L’angelo bianco rischiara il cuore e gli occhi che possono sentire e vedere la Pace.



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Quarta settimana di Dicembre: L’Angelo Viola

L’angelo viola appare nella quarta e ultima settimana di Avvento. Egli appare in cielo con il mantello viola. Il colore viola è associato alla spiritualità più sottile, rappresenta l’amore puro e porta sulla Terra canti e gioia per l’arrivo di Gesù Bambino. L’angelo viola passa sulla Terra tenendo con il braccio sinistro una cetra d’oro annunciando l’imminente nascita del Bambino Gesù. Suona con questa cetra d’oro una musica molto dolce e canta un canto molto armonioso e chiaro. Ma per udirlo bisogna avere un cuore silenzioso e attento. Egli canta il grande canto della Pace, il canto del Bambino Natale e del Regno di Dio che viene sulla terra. Moltissimi angeli lo accompagnano e anch’essi cantano e giubilano nel cielo. Allora tutti i semi che dormono nella terra si risvegliano e la terra stessa ascolta e trasale: il canto degli angeli le dice che Dio non la dimentica e che un giorno sarà di nuovo un Paradiso. Il colore viola del suo vestito è formato dall’unione del blu e del rosso, quindi il suo mantello rappresenta l’amore, quello profondo, che nasce quando si è in armonia con noi stessi.

Il Natale arriva nei cuori in punta di piedi, in silenzio, e spesso siamo troppo occupati dall’esteriore per lasciargli spazio nella nostra interiorità. Con questa magica e delicata storia, si trasmette un po’ di quella serenità che troppo spesso, nella vita di tutti i giorni manca. Fermarsi un attimo e pensare che vi sia qualcosa di migliore anche in noi stessi e tramutare questo pensiero con gesti d’amore verso il prossimo ma anche verso noi stessi è il miglior regalo di Natale che possiate fare a voi e a chi vi sta accanto.