Notti Magiche.

 Riti e tradizioni di Natale

Il solstizio d’inverno scandisce, tra sacro e profano, un appuntamento carico di mistero. Natale, Capodanno, Epifania: notti magiche che ogni anno ripropongono il verificarsi di un incredibile prodigio. Puntualmente un invisibile ponte ricollega gli uomini di tutti i tempi ad uno stesso filo conduttore: identiche le esigenze, identiche le speranze…

 

I riti della notte di Natale

In questa magica notte di Natale, la più magica dell’anno in assoluto, è diffusa la credenza che chi possiede facoltà magiche possa liberamente trasmettere i propri segreti e poteri … e pare che, solo in questa notte, coloro che possiedono la capacità di togliere il malocchio (o particolari arti magiche) possano trasmetterla ad un’altra persona da loro prescelta. Ma tra le tante stranezze che riguardano questa notte, secondo alcune tradizioni popolari «tutto diventa possibile». Vogliamo riportarvi, dunque, una serie di credenze ancora in auge sia in Italia che all’estero.

Il cibo e le bevande

Non bisogna buttare il pane, il burro, l’olio e il vino usati per il cenone di Natale ed avanzati. Il pane andrà avvolto in un tovagliolo bianco e conservato fino al Natale successivo. Servirà qualora, in famiglia, qualcuno stia male; in tal caso, mangiando un po’ di questo pane, sarà più facile guarire. L’olio e il burro, invece, serviranno a guarire raffreddore e tosse. Il petto del malato dovrà essere cosparso con un po’ di quell’olio e di quel burro e, dopo aver ben massaggiato, bisognerà applicarvi sopra della carta velina, foracchiata con uno spillo affinché, dai buchini, il male possa scappare via.

 

Se al cenone avete mangiato pesce con le scaglie conservatene una: vi porterà denaro. Se possedete delle galline o avete degli amici che le possiedono, fate attenzione alle uova deposte il giorno di Natale. Ritiratele subito e mettetele in freezer; le userete se qualcuno in famiglia stesse male o se vi sentirete perseguitati dalla iella.

 

Per chi soffre abitualmente di mal di schiena, ecco invece un suggerimento miracoloso. Cucinate gli spaghetti per il cenone della vigilia o per il pranzo di Natale e, prima di mangiarli, alzatevi in piedi e prendete dal piatto un unico spaghetto e ingoiatelo intero senza masticarlo…

Il vino avanzato della vigilia, versato nelle botti, conserva il vino nuovo e impedisce che diventi aceto. Infine dopo il cenone della vigilia, lasciate sul tavolo un po’ di cibo per i defunti; il fatto di essere da voi ricordati in una circostanza così importante li indurrà a proteggervi per tutto l’anno.

Il ceppo

Se avete il camino, tenete acceso il ceppo tutta la notte tra il 24 e il 25 dicembre e, la mattina dopo, spargete un po’ di cenere per la casa, scaccerà le malattie. Se abitate in campagna, prendetene qualche avanzo carbonizzato e ponetelo sul tetto, vi proteggerà dai fulmini. Prendete poi un pezzo non ancora bruciato e mettetelo su un armadio in cucina, terrà lontano i ladri.

Abete

Nell’addobbare l’albero, insieme alle palline di vetro, i fili argentati, le luci… aggiungete almeno una candelina rossa, simbolo del sole, un mandarino ed una campanella, o un oggettino tintinnante che farete dondolare ogni volta che ci passerete davanti. Scaccerete, così, le influenze negative dalla vostra casa e attirerete su di voi quelle positive. Se avete fatto l’albero di Natale con un abete vero, o se ne avete uno a portata di mano, strappatene un rametto a mezzanotte o poco più tardi e tenetelo nel portafogli: vi proteggerà nel corso dei vostri viaggi e vi porterà fortuna.

Candela

A Natale accendetene una  sulla tavola e conservatene i residui; serviranno per un duplice motivo: in caso di lesioni traumatiche li utilizzerete come unguento, se invece doveste perdere qualcosa incidete, su uno dei pezzi residui, le iniziali dei re Magi, BGM, e mettetelo sotto il vostro letto: ritroverete, con certezza, ciò che avete smarrito.

Amore

La notte di Natale, andate a dormire camminando a ritroso e sognerete il viso del vostro futuro “amore”.

 

Cose da fare

Per la sera della vigilia indossate una camicia nuova e starete bene tutto l’anno.

Il giorno di Natale fate benedire un gioiello che vi hanno appena regalato, che volete regalare o al quale tenete in particolare: vi porterà fortuna o la porterà alla persona alla quale lo donerete. Bruciate un ramoscello di ginepro e aspergete tutte le stanze di casa con il suo fumo aromatico: allontanerà le energie e richiamerà quelle positive.

Per far sì che i vostri doni acquistino un vero potere beneaugurante, avvolgeteli in una carta rossa o dorata e legate il pacchetto con un cordoncino rosso al quale avrete fatto tre nodi; nell’ordine di tre dovranno essere le eventuali pigne, le foglioline di agrifoglio o quant’altro chiuderà il pacchetto, rendendo particolarmente magico il vostro regalo.

Cose da non fare

Alla vigilia di Natale o a Natale non regalate gioielli a forma di croce, sarebbero causa di rottura o di sofferenza.

Non prestate e non regalate chiavi; non regalate e non porgete coltelli, sempre che non vogliate allontanare da voi qualcuno! Non cambiate scarpe o pantofole, altrimenti potreste soffrire per una rottura sentimentale.

Non litigate con nessuno, sarebbe di cattivo auspicio.

Non spazzate la casa, e se dovete proprio farlo raccogliete l’immondizia al centro della stanza, altrimenti i vostri segreti verranno conosciuti da tutti.

 

Buone Feste