E difficile
stabilire quale sia la vera origine degli elfi dato che
la loro storia risale a diversi secoli fa,
esistono
diverse versioni ma quella più reale è quella sto
per raccontarvi.
Si dice che gli elfi
siano dei bambini della luna e ne rappresentano la
bellezza fredda e irreale.
Sono creature graziose dai
movimenti lenti e armoniosi.
Adoratori della
luna, gli elfi non temono il buio della notte perchè
hanno gli occhi come i gatti.
Insensibili al freddo e
alla pioggia, indossano in qualsiasi stagione dei
vestiti leggeri dai colori cangianti.
Non
danneggiano mai e in nessun modo la natura
perchè per loro è parte basica della loro vita
ed esistenza.
La considerazione che nutrono per
la natura, concepita come una entità, un gran
spirito eterico, madre di tutti gli esseri.
Essi
riescono a camminare senza lasciare tracce,
immuni alle malattie,
resistono alle temperature
estreme. Gli elfi hanno vita lunga invecchiando
senza che la loro bellezza venga intaccata dal
tempo.
Si dice che siano immortali tranne quando
si è in guerra.
Vivono in tribù, nel
cuore della foresta, riescono a comunicare con gli
animali.
Hanno poteri magici, che derivano dalla natura
stessa,
gli umani vengono spaventati dagli elfi ma
questi sono pacifici
e per loro è una forma di difesa
esser visti dagli umani un po minacciosi.
Gli
aiutanti di Babbo Natale
Natale, capita spesso di parlare degli aiutanti di Babbo
Natale: gli elfi. Ma chi e come sono, questi piccoli
personaggi?
Innanzi tutto, fanno parte del folklore nord-europeo.
Una delle tante versioni, ci indica gli elfi, come
graziosi bambini, figli della Luna. Preferiscono la
notte al giorno; riescono a vedere anche al buio e non
temono il freddo.
Indossano in tutte le stagioni, abiti
leggeri e variopinti. Si nascondono nella fitta
vegetazione del bosco,
vivendo in piccole comunità. Gli
elfi, sono dotati di poteri magici e sanno persino
parlare agli animali.
Spesso e volentieri,
contrariamente ai simpatici aiutanti di Babbo Natale,
gli elfi, vengono dipinti come creature sgradevoli e
dispettose; questo in letteratura, nei film, etc.
Forse
quest'ultima caratteristica, è motivata dall'ostilità
che mostrano in situazioni di pericolo,
altrimenti, sono
pacifici e tranquilli.
Lo
Julenissen: È un folletto, apparentemente molto vecchio,
con sul viso una lunga barba.
Solitamente, indossa una
giacca di colore grigio e pantaloni dello stesso colore,
ha un cappello a punta rosso, calzini rossi e scarpette
nere di legno.
Si
dice che in ogni casa ce ne sia uno. Lo Julenissen,
abita preferibilmente nelle soffitte delle fattorie,
fin
dall'inizio della costruzione della casa.
Sebbene molto piccolo, la sua forza è sette volte quella
dell'uomo.
La sua mansione, è quella di aiutare gli
animali nella stalla, con i quali riesce a comunicare.
In
particolare, la sera della vigilia di Natale, lo
Julenissen aspetta il suo piatto di burro e riso, messo
nella stalla o in soffitta.
Se mancasse quest'offerta di
cibo, egli si vendicherebbe per l'intero anno a seguire,
sulla famiglia: nasconderebbero oggetti e altri dispetti
simili.
Ma sa anche essere generoso, infatti il
folletto, porta i regali ai bambini la notte di Natale.
Se ami
il Natale e con lui tutte le
leggende e le storielle che da sempre si raccontano
sotto l’albero,
ecco la storia dei piccoli
folletti di Babbo Natale o anche chiamati
aiutanti di Babbo Natale.
Fin da
quando eravamo piccoli, i folletti Babbo
Natale hanno contornato le storie relative a
questo bellissimo periodo dell’anno.
Si
tratta di piccole creature che vivono in
Lapponia,
e che durante il periodo natalizio
lavorano nel laboratorio di Babbo Natale,
aiutandolo a realizzare i giocattoli per i bambini buoni
e accudendo le renne e la slitta
che verranno utilizzate
da questo per consegnare i doni in tutto il mondo.
Nell’immaginario comune, essi vengono descritti come
creature dall’aspetto molto tenero,
di bassa statura,
con le orecchie appuntite e che esibiscono delle tutine
colorate di verde e di rosso.
La leggenda dei folletti Babbo Natale
I
folletti di Babbo Natale discendono
dagli gnomi,
ovvero creature servizievoli che aiutavano
gli umani nei servizi casalinghi
e proteggevano le
abitazioni degli spiriti maligni.
Essi
sono frutto delle leggende dell’Europa del nord,
e in
ogni cultura vengono rappresentati in maniera molto
diversa.
I
Folletti o Elfi in generale,
hanno origini dalle storie pagane del nord Europa,
ma
sono entrati nel mondo natalizio solo nel XIX secolo
negli Stati Uniti.
Alcune
leggende rappresentano lo stesso Babbo Natale come un
elfo!
Quando
sono nati i moderni folletti di Babbo Natale?
La
risposta è: il libro “Folletti di Natale” di Louisa May
Alcott nel 1856. Un libro che terminò ma non lo pubblicò
mai.
I
moderni folletti di Babbo Natale apparvero per la prima
volta nel 1856,
quando Louisa May Alcott completò, ma
non pubblicò, un libro intitolato “Folletti
di Natale”.
L’immagine pubblica invece degli elfi di Babbo natale
che conosciamo oggi arriva dalla copertina di Godey’s
Lady’s Book del 1873.
Nomi
dei folletti babbo natale e cosa fanno
I loro
nomi sono molto stravaganti e tra i più famosi
ricordiamo i seguenti:
Alabaster Snowball, che si occupa di
controllare la lista dei bimbi buoni e cattivi.
Organizza la produzione e le consegne dei giocattoli ai
bambini.
Si dice abbia un sofisticato software che
aggiorna ogni 5 minuti la lista del comportamento dei
bambini di tutto il mondo.
E’ un folletto con diplomato
a Cambridge con ben 2 diplomi.
Sugarplum Maria aiutate della moglie di
Babbo Natale a preparare il pranzo natalizio.
Si narra
che arrivi dall’Asia. Il suo aspetto è piccolino con
capelli e pelle scura, ma molto molto carina.
E’ anche
una insegnante di Kung Fu dei piccoli e giovani folletti
di Babbo Natale.
Bushy Evergreen: inventore della macchina
che rende i regali magici.
Le origini di Bushy arrivano
dalla foresta del Nord.
E’ stato un esperto nello
scolpire il legno già dalla tenera età, in particolare
di dinosauri, automobili e trenini.
Minstix Pepper: guardiano della casa segreta
di Babbo Natale,
ma non solo anche il capo sicurezza
degli Elfi.
La sua caratteristica è quella di possedere
una mitragliatrice spara gomme da masticare.
Shinny Upadtree: co-fondatore del villaggio
di Babbo Natale è il più anziano che risiede al Polo
nord.
Rugoso e magro è alto poco più di un bambino di 4
anni.
E’ sempre un pò di malumore, ma senza di lui il
Villaggio di Babbo Natale non può stare.
Wunorse Openslae: è fra gli elfi uno dei più
anziani con ben 600 anni.
Assomiglia a un vichingo,
esattamente come i suoi antenati coi capelli biondi e
belle trecce.
Sui suoi vestiti vi sono campanelle cucite
e quindi quando si muove suona una piacevole melodia
natalizia.
Wunorse
è anche il responsabile delle renne e proprio lui ha
creato la slitta magica
con cui babbo Natale porta i
doni ai bambini.
E’ un appassionato inventore e
artigiano per questo non manca mai nel suo taschino
matita e taccuino.
I
folletti di Babbo Natale potrebbero essere
descritti come degli elfi,
e secondo il
folklore scandinavo lo stesso Babbo
Natale sarebbe un elfo.
Gli elfi di babbo natale nell’immaginario
collettivo
La
prima immagine che si occupa di portare alla luce il
ruolo dell’ elfo rientra
nell’ opera di Luisa Mary Alcott, che nel 1856 scrisse un libro, intitolato
“ I folletti di Natale”,
nel quale
dichiarava che in origine i folletti erano nati con
l’intento di spaventare e mangiare i bambini.
Successivamente invece, la loro figura fu associata a
dei personaggi buffi e bizzarri
che vivono nel paese del
Natale, e svolgono diversi ruoli al fine di garantire
delle ottime feste natalizie in tutto il mondo.
Come
accennato la concezione degli elfi cambia con le varie
culture,
in quanto secondo quanto dichiarato dalla
mitologia scozzese, esistono elfi delle tenebre ed elfi
della luce.
Secondo
la mitologia scandinava essi
hanno un ottimo rapporto con la natura ed i quattro
elementi,
e riescono a celare incredibili tesori.
Qualunque siano le origini di queste creature
interessanti,
a noi piace immaginarli impegnati nel
realizzare tanti pacchettini regalo per i bambini di
tutto il pianeta
e aiutare Babbo Natale a caricarli
sulla sua slitta nella notte di Natale.
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